Francofonte, 9 ottobre – Cordoglio a Francofonte per la morte del 27enne caporalmaggiore Sebastiano Ville, una delle 4 vittime di un’attentato a Farah, in Afghanistan.
Il giovane militare siciliano, alpino nativo di Lentini, erano partito in agosto per la sua terza missione, che sperava fosse l’ultima, ed ha perso la vita nella lotta contro i terroristi seminatori di morte.
Gli altri militari morti sono: Marco Pedone, 23 anni, di Patù, Gianmarco Manca, 32 anni, di Alghero e Francesco Vannozzi, 26 anni, di Pisa. Alpini come Sebastiano, che si aggiungono ai tanti martiri di questa lunga guerra (572 militari al 2010).
Lutto per l’intera Sicilia per l’ennesimo suo figlio che cade in difesa della Patria, della libertà e della democrazia e per portare la pace nel Mondo, a fianco della coalizione internazionale.
"In questo momento di dolore il silenzio è sovrano. Un'intera città piange questo ragazzo".
Lo ha detto il sindaco di Francofonte, Giuseppe Castania, che questa mattina si è recato a casa della famiglia Ville.
"Ho appreso le prime informazioni circa il possibile coinvolgimento di un giovane di Francofonte nell'agguato –dice il sindaco– questa mattina intorno alle 9.30 da una telefonata riservata delle forze dell'ordine.
Poii, quando abbiamo avuto la dolorosa conferma, mi sono subito recato dai familiari per portare la testimonianza mia personale e della nostra intera comunità che si sente colpita".
Sebastiano Ville, uno delle quattro vittime dell'attentato vicino a Farah "questa volta non voleva partire per la missione in Afghanistan". Lo hanno detto i familiari dell'alpino al sindaco di Francofonte, Giuseppe Castania.
"Ho trovato la famiglia fortemente provata dal dolore e dalla rabbia –ha detto il sindaco uscendo da casa Ville– la madre ieri sera lo aveva sentito al telefono e lo aveva trovato tranquillo. I familiari mi hanno detto che era alla sua terza missione in Afghanistan, che è partito nello scorso agosto, ma anche che non ci voleva andare".
Il sindaco di Francofonte ha collegato il ritardo nel fornire la notizia dell'attentato ai familiari con "un problema anagrafico". "Ville - ha aggiunto - era nato a Lentini ma era residente a Francofonte, e che è stata una ricerca tra questi due comuni per capire dove realmente avessero il domicilio i suoi genitori".
Dopo sette anni di ferma volontaria il primo caporal maggiore degli Alpini, Sebastiano Ville, sarebbe diventato effettivo nel dicembre prossimo. Lo ha reso noto il capitano Ezio Raciti del 62° Reggimento Fanteria dell'Esercito di Catania, uscendo dall'abitazione della vittima siciliana dell'attentato in Afghanistan.
"I familiari sono molto scossi - ha detto l'ufficiale - ed hanno reagito con profondo dolore alla notizia. Se hanno appreso tutto dalla stampa? Non lo sappiamo, noi ci siamo mossi in tempo reale ed alle 10.30 eravamo sul posto".
Il capitano Raciti ha confermato che Ville "era stato già in teatri di questo genere". "Era - ha aggiunto l'ufficiale - un militare esperto che aveva dato il suo contributo in altre attività operative in zone di alta intensità".
Fonte http://www.ondaiblea.it/2010100926308/Cronaca/Cronaca-nera-e-giudiziaria/attentato-a-farah-morti-4-militari-italiani-uno-era-sebastiano-ville-di-francofonte.html
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