Il ritorno al nucleare? Costerebbe 50 miliardi di euro

tratto dal sito: http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=94286 .
...omesso....Secondo il dossier ( http://www.vita.it/attach/94286.pdf ) presentato a Roma dalle tre associazioni ambientaliste, riaccendere i reattori costerebbe tra i 30 e i 50 miliardi di euro, tra istallazioni di centrali e costruzione da zero dell'intera filiera. All'incirca due finanziarie che verrebbero sostenute quasi esclusivamente con soldi pubblici; “per un sistema che andrebbe a regime, facendo effettivamente risparmiare, solo tra trent'anni cioè circa sette anni dopo la normale durata di un reattore nucleare”, spiega Giuseppe Onufrio, direttore delle campagne Greenpeace. Non basta. Gli investimenti statali nel settore toglierebbero risorse alle altre fonti rinnovabili, con tanti saluti agli accordi comunitari e alle dinamiche di libero mercato....omesso...
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Fontana P.Dante: PERICOLO ANNEGAMENTO dei bimbi.

Fontana Piazza Dante: PERICOLO ANNEGAMENTO dei bimbi.
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Inaugurata Piazza Dante..Diventerà come Villa Idria?

Inaugurata Piazza Dante..Diventerà come Villa Idria con il suo bel prato alla "INA" e con la Spazzatura?
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FURTO d'acqua dalla fontana di Via On. Sebastiano Franco!!

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Taglio dell’Ici? Con i soldi per la violenza alle donne

Tratto da sito: http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=75874 .
Alla faccia della sicurezza. Nell’era del Berlusconi IV, non paghi la tassa sulla prima casa ma, se sei una donna, devi sperare che non ti capiti mai nulla. L’ultima trovata del governo è una delle più vergognose. Spulciando i complicati numeri relativi alle misure finanziarie per il taglio dell’Ici si scopre infatti che tra i capitoli di spesa tagliati per recuperare soldi c’è pure il Fondo per le donne vittime di violenza. Lo aveva istituito Prodi nell’ultima finanziaria: 20 milioni di euro destinati al sostegno delle vittime e alla prevenzione.Insorgono le parlamentari dell’opposizione e le associazioni di difesa delle donne. Telefono Rosa, storica rete di salvataggio per le donne che hanno subito violenze dentro e fuori le mura di casa, è indignata: «Questa decisione è infamante – tuona la presidente Gabriella Carnieri Moscatelli - Mi sento di dire, come già ha detto qualcuno, che siamo di fronte al funerale delle donne visto che le risorse che dovrebbero finanziare i diritti di chi subisce uno dei crimini più orrendi, appunto lo stupro, vanno per l'Ici, a vantaggio magari di proprietari che vanno in giro con una Maserati o una Ferrari». Arcidonna denuncia questa «vergognosa mossa finanziaria che offende i milioni di donne che nel corso della loro vita hanno subito violenze. Da un lato – ricorda la presidente Valeria Ajovalasit – si proclama la tolleranza zero per reprimere le violenze, dall'altro si vanificano gli sforzi di chi opera sul territorio per contrastare concretamente questo fenomeno, che, voglio ricordare, riguarda solo in minima parte i crimini commessi dai migranti: è all'interno della famiglia, infatti, che avviene la stragrande maggioranza delle violenze sulle donne».Il coro è tutto rivolto al neo ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna. «Vorrei capire cosa intende fare», si chiede Vittoria Franco, ministra ombra delle Pari Opportunità. «Appare comunque chiara – aggiunge – la visione del governo Berlusconi su questa questione. Si vuole ricondurre il problema della violenza contro le donne all'immigrazione, quando il fenomeno è molto più complesso e riguarda per lo più la violenza familiare».La Carfagna ha già risposto, ma non convince: «A dispetto dei polveroni della sinistra, che guarda più alla forma che alla sostanza, sarà mia cura fare in modo che questa normativa ed i fondi, che ad essa verranno collegati, si traduca in azioni concrete per le donne».Guardando alla sostanza, interviene l’ex ministro Barbara Pollastrini, che fortemente volle quel Fondo. I tagli, ricorda, non consentirebbero più l’esistenza «dei numeri verdi, dell'informazione a quante si sentono minacciate, dei centri antiviolenza, delle case per le donne maltrattate e offese, del monitoraggio delle molestie».
Pubblicato il: 29.05.08Modificato il: 30.05.08 alle ore 11.58
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MORTI BIANCHE o MORTI sulle STRADE

Vi siete mai chesti quali sono di più e di quanto?
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