Comune Francofonte: il sindaco replica al consigliere Bonavita sul Parco degli Iblei


Il Sindaco di Francofonte Giuseppe Castania replica al consigliere comunale Ivano Bonavita che, secondo quanto riferisce l'Ente comunale francofontese, a mezzo stampa ha accusato l’esecutivo e la stessa civica assise della città agrumicola di aver agito in ritardo nel proporre - con la delibera approvata nel corso dell’Assemblea dello scorso 4 dicembre - le manovre correttive alla perimetrazione del Parco degli Iblei, definita nelle ultime settimane dalla Provincia Regionale e che una volta ufficializzata ha prodotto la levata di scudi di diversi Comuni dal Nord al Sud del territorio aretuseo, che si sono opposti alle scelte finali comunicate dall’Ente di via Roma.




“Ancora una volta c’è chi, adeguandosi al malcostume politico contemporaneo, per la smania di apparire fa polemica fine a se stessa anteponendo il protagonismo personale all’interesse del territorio - afferma Castania - L’assessore comunale delegato Coletta Dinaro per conto ed in nome dell’amministrazione ha sempre partecipato alle sedute, anche quella del 12 luglio scorso (come da verbale delle presenze visionabile alla Provincia) che hanno preceduto la stesura della mappatura ufficializzata poi dalla Provincia. Incontri propedeutici tenutisi sia a Siracusa che a Palermo, e nel corso dei quali sono state date specifiche indicazioni sull’unica area da ricomprendere nella pianificazione, vale a dire quella circoscritta alle “sugherete di mastrocciardo”.



"Il fatto che la Provincia abbia poi deciso unilateralmente di assorbire altri tre quarti di territorio francofontese - continua Castania - non è da attribuire ad assenteismo o disinteresse dell’amministrazione municipale, che si è subito mobilitata nell’avviare un’azione di tutela del territorio, coinvolgendo il Consiglio Comunale , che sia dai banchi della maggioranza che dell’opposizione sull’argomento ha dato prova di impegno ed onestà intellettuale. Mentre il consigliere Bonavita- ci tiene a precisare Castania- ha lasciato l’aula prima di garantire il voto alla delibera , che però ha voluto qualificare come tardiva sui giornali. Noi faremo si che il nostro territorio a vocazione agricola non subisca solo vincoli ma tragga quanti più vantaggi possibili dal far parte di un’istituzione importante come il Parco degli Iblei, che una volta assestato potrà rappresentare un’occasione di sviluppo economico alternativo basato sulla valorizzazione e non mortificazione dei luoghi”.

0 Commenti:

Posta un commento