“Per dare un futuro sostenibile e responsabile al Lago di Lentini occorre una gestione che metta in-sieme i bisogni culturali, ricreativi ed economici della popolazione con gli obiettivi di tutela am-bientale previste dalle normative europee”. E’ la strada indicata da Angelo Messina,
delegato del rettore dell’Università di Catania alle Aree protette e responsabile delle riserve naturali del Cutgana (il centro interfacoltà dell’Ateneo etneo diretto da Maria Carmela Failla), in occasione del convegno intitolato “La Cultura e l’Ambiente” nell’ambito della manifestazione AgriBiviere
LENTINI (SR), 02/04/2011 - La manifestazione “Agribiviere”che si concluderà domani 3 a-prile 2011, è stata promossa e organizzata dalle AmministrazionI Comunali di Lentini, Carlentini, Francofonte e Scordia, in collaborazione con l’Associazione Nazionale produttori agricoli e l’Associazioni panificatori di Lentini e Carlentini. L’evento ha avuto l’alto patrocinio dell’Unesco e patrocinato dall’Assessorato Regionale dell’Energia e servizi di Pubblica utilità, delle Risorse agricole e Forestali, Beni Cul-turali e Identità siciliana, Turismo, Sport e Spettacolo, dalla Provincia regionale di Siracusa, dalla Città di Catania, Assessorato alle Attività Produttive e Sviluppo e-conomico, dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa e dell’Area Parco Archeologico “Leontinoi” dei comuni di Lentini e dintorni, dal Cu-tgana, dalla Stazione Sperimentale di Granicoltura, dal Fondo Ambiente Italiano e da diversi sponsors.
“L’area del Biviere è inserita da diversi anni dalla Comunità europea nell’elenco dei Siti di importanza comunitaria e delle Zone di protezione speciale –ha detto Angelo Messina, delegato del rettore dell’Università di Catania alle Aree protette e responsabile delle riser-ve naturali del Cutgana - per le importanti potenzialità naturali e per la presenza di diverse specie dell’avifauna migratoria”.
“Ad oggi – ha precisato Messina -, il Biviere di Lentini, che dopo la bo-nifica negli anni ’50 è stato riattivato nel ’70, non ha un ente gestore come tutti i Sic e Zps, ma deve essere individuato ed occorre poi un programma di gestione e di pianificazione che consenta la frui-zione, sviluppo e tutela ecosostenibile dell’area. Già un piano è stato presentato alla Regione Sici-liana per una valutazione tenendo ovviamente conto che trattandosi di un’area sottoposta ai vincoli dei Sic e della Zps individuata dalla Comunità europea risponderà alla normativa dell’Unione euro-pea e pertanto eventuali violazioni comporterebbero infrazioni per l’Italia”.
A seguire Pietro Pitruz-zello, direttore dell’Ecomuseo dei Monti Climiti di Melilli, si è soffermato “sugli aspetti ecologici dell’ambiente del lago che rappresenta un ecosistema complesso”. A tal proposito Pitruzzello ha precisato che “la Regione ha autorizzato nei giorni scorsi diverse immersioni subacquee per cono-scere la situazione dei fondali” e che “saranno eseguiti anche campionamenti delle acque e un mo-nitoraggio delle specie ittiche presente, a parte la nota carpa, al fine di valutare eventuali inquina-menti ed il bacino imbrifero con le varianti idrologiche, metereologiche e climatiche”.
E sulla valo-rizzazione del lago di Lentini ricco di storia e cultura testimoniate anche “dai ritrovamenti archeo-logici che risalgono alla Preistoria, Neolitico e alla I età del Bronzo” è intervenuta Maria Musume-ci, responsabile del Servizio Parco archeologico di Leontinoi e delle aree archeologiche di Lentini e dei comuni limitrofi, auspicando “una comunità di intenti da parte di tutti gli enti coinvolti”. Sulla stessa linea anche Luigi Messina, responsabile del Polo museale della Val di Noto.
Per i componenti della commissione comunale “Agribivere” Franco Vescera, dalla vice co-ordinatrice Consuelo Conti, Sebastiano Fisicaro, dal consigliere comunale di Carlentini Michele Ruma e dall’assessore allo sviluppo economico del Comune di Lentini Enzo Nicastro e dagli stu-denti del Moncada di Lentini. “l’evento “Agribiviere” ha dato modo di conoscere il Lago, conosce-re la grande risorsa dei Beni culturali del territorio proponendo pacchetti turistici da collocare in ter-ritorio nazionale ed internazionale; coinvolgere le istituzioni per predisporre progetti innovativi a supporto degli imprenditori non solo locali ed essere da una parte opportunità economica per le strutture ricettive, ma soprattutto conoscenza e consumo dei prodotti tipici locali”. Tra le autorità che hanno visitato agribiviere, il deputato regionale Vincenzo Vinciullo che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa.
Domani, domenica 3 aprile, 2011, l’evento “Agribiviere” si concluderà con il convegno sul turismo a cui parteciperanno i sindaci di Lentini, Carlentini e Francofonte e il concerto di musicisti locali che chiuderà definitivamente la tre giorni dedicata alla valorizzazione del lago e dei beni ar-cheologici e paesaggistici della zona nord.
Fonte: http://parcodeinebrodi.blogspot.com/2011/04/dare-un-futuro-sostenibile-e.html
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