Comune Francofonte: firmato protocollo d'intesa per Progetto "Luce" rivolto alle vittime di tratta


Nell'ambito degli interventi per il riordino dei servizi offerti per le Politiche sociali, l'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Francofonte diretto da Giuseppe Frazzetto comunica che, nell'ambito delle attività programmate con il sindaco Giuseppe Castania, il Comune ha firmato un protocollo d'intesa con la Cooperativa Sociale Proxima nell'ambito del Progetto "Luce" rivolto a promuovere percorsi di assistenza a favore di persone vittime di tratta.
Il progetto si propone di:

- Valutare e favorire le richieste di uscita dal circuito della violenza e orientare rispetto ai programmi di assistenza;
- prevenire situazioni di emarginazione, di ghettizzazione e di degrado sociale;
- affermare principi universali come il valore della vita umana, il riconoscimento della dignità della persona, la garanzia delle pari opportunità;
- collocare in una prima accoglienza tutelata e protetta uomini, donne, mamme e bambini in fuga da condizioni di violenza e/o disagio, sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio, attività illegali;
- Avviare ai programmi di assistenza.

Pertanto, come azioni immediate il progetto prevede l'accoglienza tutelata e protetta di persone vittime dei suddetti reati. L'assistenza e supporto sanitario; l'nserimento scolastico di eventuali minori a carico; l'attività di sostegno alla relazione madre –figlio; l'inserimento lavorativo; l'attività di consulenza legale e l'attività di consulenza psicologica.
Il Progetto "Luce" si riferirà ad un territorio sovra provinciale e intende rispondere ad un bisogno sempre maggiore rappresentato dal fenomeno della tratta di esseri umani,
considerato il bisogno emergente relativo al fenomeno stesso nella Provincia di Siracusa.

Motivo per cui si è ritenuto necessario attivare una struttura di accoglienza ubicata sul territorio aretuseo, presso l'Ente Cenacolo Domenicano "Congreg. Rel. Insegnanti", con sede a Solarino, in via P.Barbagallo, 1, che servirà da filtro fra una prima fase caratterizzata dalla necessità di accoglienza e una seconda fase di interventi più specifici e personalizzati.


Fonte: http://www.siracusanews.it/node/17738

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