Bastante (Pdl): “occorre un intervento immediato sulla s.p. 33″

20 novembre 2010 - Sulla questione della stabilità del ponte Navanteri, situato sulla s.p. 33 che da Francofonte porta alla contrada Bonforte, interviene il consigliere provinciale del PDL, Giuseppe Bastante, che lancia un appello di allarme per le pessime condizioni del manto stradale e per il grave rischio in danno della sicurezza della viabilità e dell’incolumità degli utenti stradali.




Nel mese di Settembre di quest’anno, dice il consigliere Bastante, avevo già fatto un’interrogazione ai Presidenti della provincia e del consiglio, ed all’Assessore ai lavori pubblici, per avere risposte precise sia sugli interventi che gli organi provinciali stavano adottando per la messa in sicurezza del ponte Navanteri, dove il manto stradale tende a scivolare verso il basso a causa di frequenti smottamenti e vi è un pericolo di frana, sia per conoscere lo stato di manutenzione e gestione della s.p. 33 nei pressi del comune di Francofonte.



La VI Commissione consiliare da me presieduta si era recata sui luoghi in presenza dell’Ingegnere Silluzio, il quale, resosi conto della pericolosità del tratto stradale, aveva preso l’impegno con l’allora assessore Mangiafico di intervenire con urgenza.



Alla mia interrogazione, continua Giuseppe Bastante, fu risposto anche che la strada sarebbe stata chiusa al traffico veicolare con effetto immediato per potere effettuare i lavori di manutenzione. Purtroppo devo registrare che ancora oggi nulla è stato fatto, tant’è che ho chiesto una seduta straordinaria della commissione viabilità insieme ai tecnici, per capire il perché di questi continui ritardi, essendo mia intenzione riferire al presidente Bono in persona sugli sviluppi della vicenda, augurandomi che tali disattenzioni non avvengano più.





Dunque, è alta l’attenzione del consigliere provinciale Giuseppe Bastante sui rischi presenti che le precarie condizioni del ponte determinano e sui disservizi che si stanno creando ai cittadini della comunità francofontese, esprimendo tutto il suo rammarico per la lentezza con cui si sta affrontando il problema.



Nel frattempo, continua Bastante, mi tocca apprendere a mezzo stampa che il sindaco di Francofonte ha fatto addirittura un appello al sig. Prefetto per il ripristino della sicurezza viaria sul ponte. A tal proposito mi auguro che il sindaco Castania, in futuro, si confronti direttamente con il nostro Ente, piuttosto che fare demagogia sulla sicurezza stradale e sulle difficoltà alle quali andrebbero incontro i proprietari degli agrumeti delle zone circostanti, per l’accesso ai loro fondi, adoperandosi invece per interloquire e collaborare fattivamente alla soluzione del problema contro ulteriori inutili ritardi, anche se questa dovesse comportare l’adozione, da parte degli organi competenti, di misure cautelative anche interdittive della circolazione stradale a vantaggio della salute e dell’incolumità delle persone.



Il ponte Bonforte, comunemente chiamato “Navanteri,“, è una struttura costruita molti anni addietro, per superare il problema dei frequenti incidenti stradali che spesso si verificavano in corrispondenza dell’incrocio tra la s.s. 194 Ct-Rg e la s.p. Francofonte-Ragameli, in prossimità della cittadina agrumicola. Il tratto oggetto della querelle raccorda le due arterie in direzione anche di Lentini, Pedaggi e Buccheri, consentendo l’accesso più agevolmente ai terreni circostanti coltivati con ampie distese di agrumeti. Il dissesto del manto stradale, in particolare specie quello del ponte, non è un fenomeno recente, ma ha ben più remota origine, tanto che è stato oggetto di parecchie lamentele da parte dei Francofontesi presso tutti quegli organi locali deputati alla vigilanza, senza tuttavia esserci stati precisi interventi di genere.

Addirittura se ne è discusso parecchio anche su facebook, dove fu creata persino una pagina con delle foto che riprendevano il ponte nelle sue critiche condizioni di sicurezza. Non è ammissibile, tra le altre cose, che la percezione della gravità del problema sia lasciato in prima battuta ad un attento osservatore politico, piuttosto che agli uffici tecnici, chiamati per tabulas ai loro compiti d vigilanza.

Ad ogni modo, il ponte è attraversato non solo dai mezzi pesanti, che si recano negli agrumeti per il carico delle arance, ma anche dai veicoli più leggeri e dai ciclisti che privilegiano percorsi stradali più interni verso la zona montana di Buccheri e, dunque, esso non può più essere oggetto di battute e speculazioni, di ritardi e di quant’altro comporti un freno alla risoluzione del problema della sicurezza stradale, che sul ponte si manifesta con tutta la sua forza. È vero che la rete viaria provinciale è spesso lasciata in balia del tempo e delle intemperie, perché sono scarse le risorse economiche utilizzabili dagli enti locali per progettare e realizzare gli interventi di manutenzione ordinaria delle strade, ma è necessario che la politica cambi registro, affinché venga smorzata quella sofferenza di attenzione, che gli organi competenti devono invece dare in maniera più propulsiva, per garantire la manutenzione e la sicurezza, quali presupposti fondamentali per la tutela dell’incolumità pubblica e privata.

Di Nello Russo.
Fonte: http://www.blogsicilia.it/blog/bastante-pdl-occorre-un-intervento-immediato-sulla-s-p-33/16493/

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