Fotovoltaico, spuntano altre tangenti

Dai verbali dell'interrogatorio dell'ingegnere Ingrassia emerge che la busta da 10mila euro non sarebbe stata l’unica incassata dal deputato Gaspare Vitrano

PALERMO - La tangente di diecimila euro non sarebbe stata l’unica incassata dal deputato Gaspare Vitrano per agevolare l’iter burocratico di alcuni impianti fotovoltaici. A raccontarlo, nel corso dell’interrogatorio davanti al Gip, è stato l’ingegnere Pier Giorgio Ingrassia, considerato dagli inquirenti il mediatore della trattativa, secondo cui, Vitrano in passato avrebbe intascato ventimila euro per un altro cantiere.
NIENTE PIU' OSTACOLI - Un particolare che troverebbe conferma anche da alcune intercettazioni. Gli inquirenti sono convinti di avere scoperto un sistema ben strutturato. Più che agevolare le pratiche, il deputato sarebbe stato pagato preventivamente per non ostacolarle. Ingrassia spiegava, infatti, all’imprenditore che lo ha denunciato: «Le assicuro che le fanno finire di lavorare, perché questo è in grado di fare la politica, questo è in grado di fare con ispettorato del lavoro, questo sono in grado di fare con gli assessorati, questi sono in grado di fare, io le do questo consiglio dopodiché lei è libero di regolarsi come vuole». Ingrassia sarà di nuovo interrogato, probabilmente mercoledì, dai pubblici ministeri Maurizio Agnello e Emanuele Ravaglioli.



L'ALTRO DEPUTATO COINVOLTO - Nell’inchiesta è coinvolto, anche se non formalmente indagato, anche il siracusano Mario Bonomo, 48 anni, anche lui deputato regionale eletto col Pd poi passato all’Api di Rutelli, di cui è coordinatore regionale: non risulta indagato ma viene citato in alcune conversazioni da Ingrassia come persona che ha interessi nel fotovoltaico nella zona di Siracusa. Bonomo, che il 30 marzo compirà 48 anni, è componente della commissione Ambiente e territorio e della commissione esame delle attività dell’Unione europea dell’Assemblea regionale siciliana. Il politico dice: «Non ho interessi nel fotovoltaico. Non ho alcuna notizia su questa inchiesta e non ho nulla da commentare. Ho fiducia nella giustizia aspetto con serenità eventuali azioni dei magistrati e credo fortemente in Dio».

Fonte: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2011/14-marzo-2011/fotovoltaico-spuntano-altre-tangenti-190222815240.shtml

0 Commenti:

Posta un commento